Una importante ricorrenza dell’anno liturgico bizantino, è la festa di Maria Odigitria (“che ci guida”) si svolge l’8 settembre a Villa Badessa. Si celebra con una suggestiva processione serale di sontuosa scenografia orientale, in cui viene portata la preziosa icona di arte greco-bizantina raffigurante l’Odigitria custodita nella chiesa dell’ Assunta insieme a molte altre realizzate tra il XV e il XX secolo. Le celebrazioni della Settimana Santa a Villa Badessa hanno inizio con gli “enkomia”, il pianto delle donne durante la veglia notturna sulla icona della deposizione di Cristo. Nelle ore antelucane della domenica di Pasqua, il papas, rivestiti i paramenti solenni con l’icona della Resurrezione e seguito dai fedeli che hanno passato con lui la notte in preghiera nella piccola chiesa, dà vita ad una suggestiva processione che, partendo dalla iconostasi interna si reca sul narcete che si apre davanti alla costruzione sacra. I partecipanti sfilano tenendo in mano delle fiaccole che illuminano le ultime ore della notte in un grande silenzio. Al sorgere del sole il papas canta il primo verso del Vangelo secondo Giovanni e, intonando canti di gioia e con toni di grande giubilo che ricordano le antiche danze della liturgia greca, riavvia il corteo all’interno della chiesa, dove i partecipanti, conclusa la liturgia del mattino, si scambiano gli auguri donandosi a vicenda uova dipinte e decorate.
E’ settembre e un momento importante e unico nella realtà regionale abruzzese. Si terrà a Villa Badessa il giorno 8 settembre 2023, la festività di S.Maria Assunta con S.Liturgia greco-bizantino, alla presenza di S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro (CS) degli italo-albanesi dell’Italia Continentale.
Qui di seguito il programma degli eventi religiosi e civili che sono in programma quest’anno (1743-2023) a 280 anni dall’arrivo della comunità arberesh dal sud dell’Albania. Nel piccolo Museocomunale è visibile copia del certificato di Battesimo del primo nato (novembre 1743).
Venerdì 8 settembre alle 10.00 S.Liturgia di S.Giovanni Crisostomo della Natività Madre di Dio in onore di S.Maria Assunta; nel pomeriggio, SS. Processione con l’Icona di S.Maria Assunta Odigitria (Colei che ci guida).
L’Epifania del Cristo, la sua manifestazione dall’alto, è illuminazione del mondo. La festa dell’Epifania-Teofania è detta anche Festa delle luci. Nell’Apolytìkion di Natale si dice coerentemente che dalla Vergine “è sorto il Sole di giustizia”, Cristo Dio nostro, “che illumina coloro che erano nelle tenebre”. Il giorno della Teofania, battesimo di Gesù, è una delle grandi dodici feste dell’anno liturgico bizantino. E’ uno dei giorni indicati per il battesimo dei credenti come allude l’inno che si canta al posto del Trisaghion: “Quanti siete stati battezzati in Cristo, di Cristo vi siete rivestiti”.
In questo giorno ha luogo la Grande Benedizione (Mègas Aghiasmnòs) delle acque, una akolouthèia analoga alla benedizione dell’acqua per il battesimo di ciascun fedele. Nell’acqua benedetta si immerge la Croce, segno del battesimo di Cristo, paradigma del battesimo di ogni cristiano. Questa celebrazione ha luogo al termine del vespro in chiesa, mentre il giorno stesso della festa, il 6 gennaio, si ripete nella fontana del villaggio, o in un fiume vicino, o, dove si trova, nel mare, a imitazione del battesimo di Gesù avvenuto nel Giordano. Con l’acqua del Grande Aghiasmòs, in questo giorno e nei giorni seguenti, si benedicono le case delle singole famiglie, estendendo la benedizione di Dio all’intera comunità credente e all’ambiente in cui vive. Si conferma, con l’acqua benedetta nel giorno della Teofania, l’annuncio della fede nella Trinità all’intera comunità, richiamando la venerazione che ad Essa deve il credente.
Carissimi, a causa delle restrizioni Covid-19, quest’anno le manifestazioni per la ricorrenza dell’8 settembre 2020 anche a Villa Badessa subiscono restrizioni; pertanto, gli aspetti religiosi saranno tenuti nel rispetto della normativa vigente e in sicurezza. La Santa Liturgia in greo-bizantino sarà celebrata all’aperto, in piazzetta della chiesa, con sedute a debita distanza e con l’uso delle mascherine da parte dei fedeli. La tradizionale Processione con l’icona della Madonna per il centro storico NON si terrà.
Si conferma che NON vi saranno eventi di festa civile come eravamo ben abituati (Concerti, spettacoli teatrali dialettali, Musica in piazza, Ballo della Pupa, torneo di briscola, giochi dei ragazzi, ecc.).
Durante la festività di S.Maria Assunta con S.Liturgia greco-bizantino, S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro (CS) degli italo-albanesi dell’Italia Continentale, ha invitato i due seminaristi al suo seguito di cantare “Ave Maria” in lingua greca…………Qui di seguito, cliccando sul link, potrete ascoltare la splendida esecuzione…
E’ settembre e un momento importante e unico nella realtà regionale abruzzese, si è tenuto a Villa Badessa il giorno 8 settembre 2015, la festività di S.Maria Assunta con S.Liturgia greco-bizantino, alla presenza di S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro (CS) degli italo-albanesi dell’Italia Continentale e di una delegazione e Ambasciatore di Albania in Roma.
Sono stati ben tre giorni ricchi di aspetti religiosi, pastorali, di storia, arte, cultura e di serate musicali, organizzati questi ultimi dal Comitato festa 2015 !!
Qui di seguito il programma degli eventi religiosi e civili che si sono svolti nei giorni 6, 7 e 8 settembre 2015.
In particolare, martedì 8 settembre dalle 10.00 S.Liturgia di S.Giovanni Crisostomo della Natività Madre di Dio in onore di S.Maria Assunta; nel pomeriggio, SS. Processione con l’Icona di S.Maria Assunta Odigitria (Colei che ci guida).
A Villa Badessa, ogni domenica dalle ore 10.00, si celebra la SS. Liturgia in rito greco-bizantino arricchita da canti del coro parrocchiale ancora in lingua greca, in un contesto unico per la presenza alle pareti interne di oltre 70 icone sacre di pregevole fattura, datate tra il XVII-XIX secolo. Solo nel periodo estivo (luglio-agosto) l’inizio della liturgia è anticipata alle ore 9.00.
Processione anni ’70 e
Processione anni ’40
Qui di seguito immagini della festività dell’8 settembre (anni ’50) con in primo piano frate Marcello (foto ricevute da Valentina Polylas, pronipote di papàs Oreste Polylas, originario di Corfù).
Inizio secolo 1900
Qui di seguito proponiamo le immagini relative all’8 settembre 2012 della Processione a Villa Badessa, alla presenza dell’Archimandrita Mons. Donato Oliverio e delle Autorità civili, il Sindaco di Rosciano Alberto Secamiglio.
Il percorso tradizionale della processione prevede l’uscita dalla chiesa di S.M. Assunta, quindi a destra per la discesa che passa davanti all’ex-scuola materna, quindi il tratto sulla provinciale e tappa all’ingresso del paese con benedizione dell’icona della S.Beata Vergine. Risalita verso la piazza del paese, sempre diritti fino alla fine di via Italia (largo dei Gioni), sosta benedizione e lettura del passo del S.Vangelo; quindi la processione riparte alla volta della chiesa….ma con un intermezzo pirotecnico (“lo sparo”) per un “omaggio” alla B.Vergine ed applauso finale!!
Per consuetudine, nel primo pomeriggio della Festa dell’8 Settembre, si svolgevano i giochi dei ragazzi, prima della tradizionale S Processione…Qui di seguito 2 foto della corsa dei ragazzi dalla piazzale della chiesa, con immagini in primo piano delle bancarelle de “li nucell” (foto metà anni ’60, fornite da Anna Di Girolamo).
Foto scattate l’8 settembre 2015 relative alla Processione in onore di S.Maria Odigitria (Cole che ci guida) a Villa Badessa, alla presenza di S.E.Mons. Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia (diocesi) di Lungro (Cosenza) e delle Autorità civili, il Sindaco di Rosciano Alberto Secamiglio.
La Settimana Santa 2015 a Villa Badessa
Qui di seguito alcune immagini della S.Pasqua officiata da papàs Lino Bellizzi ed alla presenza del diacono Luigi Fioriti (anno 2000).
Celebrazione del Patrono di Villa Badessa “San Spiridione”
Una festa pagana è invece è La Ruzzola: un gioco antichissimo che sembra risalire al tempo degli Etruschi (come si evince da un affresco nella “Tomba dell’ Olimpiade” di Tarquinia in cui viene raffigurato un lanciatore di formaggio). Si gioca con delle forme di pecorino stagionate che vengono lanciate facendole ruzzolare con l’aiuto di una cordicella legata al polso del giocatore e avvolta a spirale sulla forma. La forma corre veloce lungo la strada. Vince chi percorre la maggiore distanza in tre lanci. Le forme sono di peso diverso per categoria: Uomini. Donne, Ragazzi, Bambini. Con la pula del grano si asciuga l’olio che trasuda dalla forma per farla mantenere stabile alla presa e al lancio. Le forme devono essere di stagionatura giusta per essere rigide da non rompersi ma anche elastiche da riuscire a superare ostacoli e asperità delle strade.Un tempo la ruzzola si svolgeva in concomitanza della festa del patrono S. Spiridione l’8 settembre ma dal 1991 la gara si svolge il 1 maggio.
Ricostruzione storiografica di Elisabetta Mancinelli
Qui di seguito le immagini relative alle fasi della premiazione dei vincitori della gara della Ruzzola del 2014 (ragazzi, donne e uomini) presso la sede della ex-scuola elementare di Villa Badessa.